Epitomes iatrikes biblio hepta – prima edizione veneziana

Epitomes iatrikes biblio hepta – prima edizione veneziana (1528)

Il compendio medico in sette volumi, o Epitomes iatrikes biblio hepta, è un trattato medico compilato dal medico bizantino Paolo di Aegina nel VII sec d.C.
L’opera è principalmente una raccolta di studi precedenti e comprende:
volume 1 – indicazioni sull’igiene e sui metodi migliori per prevenire i malesseri tipici delle varie età, stagioni e inclinazioni, tra cui un dettagliato elenco di cibi con relative proprietà;
volume 2 – teorie riguardo all’origine delle febbri e al modo di curarle;
volume 3 – un’analisi dei principali malesseri locali, dal mal di testa ai vari dolori che possono affliggere il piede;
volume 4 – speculazioni sull’origine di malattie i cui effetti visibili non sono locali ma diffusi in tutto l’organismo, quali malattie infettive o disturbi gastroenterici;
volume 5 – celeberrimo trattato sulle ferite e sui morsi di animali velenosi, incluse alcune speculazioni sulla diffusione della rabbia, del ceppo mediorientale e del ceppo sassone, accenni al ceppo africano e indicazioni su come agire sui vari tipi di ferite.
volume 6 – la summa più completa dell’epoca in fatto di chirurgia, sia per quanto riguarda la sutura sia per quanto riguarda fratture e altri danni più profondi.
volume 7 – un catalogo delle sostanze medicinali allora conosciute e dei relativi composti.

La prima edizione stampata a caratteri mobili è costituita da sette volumi stampati a Venezia nel 1528 e ne sopravvivono tre esemplari. Il più completo e meglio conservato è stato acquisito dal Klementinum di Praga a Shanghai nel 2106, ad un prezzo di 400.000§.