Sprawl – Wellfairytale theatre
Posted by admin on May 26th, 2010 filed in luoghiOriginariamente il padiglione danese del grand expo tenutosi a Shanghai nel 2010, l’edificio era concepito come un grande nastro multimediale al centro del quale una grande vasca d’acqua ospitava la famosa statua della sirenetta. «E’ più semplice spostare la sirenetta in Cina – aveva commentato l’architetto – piuttosto che spostare 1.3 miliardi di cittadini cinesi a Copenhagen».
Al termine dell’esposizione internazionale, il padiglione venne donato alla città , che ne fece il nuovo teatro: la porzione all’aperto è interamente circondata da una superficie olografica che fa da scenario e da scenografia, da spalti e da parete; all’interno di questo nastro, sono ricavati i due palchi per gli ospiti internazionali, il palco per le autorità cinesi e altri palchi privati. Anche la sala coperta è interamente circondata dallo stesso nastro multimediale, mentre lo spessore del nastro ospita un’esposizione permanente di locandine e accessori teatrali shanganesi, dal teatro tradizionale agli spettacoli europei, dalla bell’epoque ai giorni nostri. La vasca d’acqua della sirena, invece, è stata trasformata in un foyer per i cocktail. Al posto della sirenetta, la città di Shanghai ha posizionato una statua in bronzo immersa per metà in soluzione d’oro: la Nefertiti dell’artista svizzero Hans Ruedi Giger.
Colpito da un attacco dinamitardo il 3 marzo 2106, è stato ricostruito in un mese per riaprire i battenti il 3 aprile con la stessa opera in programma per marzo: l’Aida. Il ruolo della soprano Shizumo Yoko, vittima più illustre dell’attentato, non verrà sostituito da alcuna voce umana ma soltanto dal primo violino.
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