Verbasco

Il nome della pianta condivide con la verbena una radice semantica comune, virb, che significa “verga” (probabilmente per via delle caratteristiche del suo stelo): più interessante è tuttavia il nome greco di questa pianta, phlomos, la cui radice è antichissima e riconduce al verbo “brillare”. Ragione di questo nome è l’uso che veniva fatto della pianta come stoppino per le lucerne, confermato dal fatto che il nome accadico di questa stessa pianta significa proprio “lucerna”. Il legame tra il verbasco e il fuoco è rimasto, al punto che in Europa dell’est la pianta era considerata ingrediente fondamentale per purificare i cimiteri.