Vajrayudha

Posted by admin on June 26th, 2011 filed in V

In lingua sancsrita, Vajra (वज्र, in cinese 金剛 jÄ«ngāng e in giapponese 金剛 Kongō) è un termine che significa fulmine e diamante. Identifica spesso un oggetto rituale come una piccola arma metallica che incarna le proprietà del diamante, ovvero può tagliare qualunque cosa che non sia un altro diamante, e del fulmine, ovvero la sua furia è inarrestabile una volta scatenata. Si ritiene che il vajra rappresenti fermezza d’animo e potere spirituale.
Il vajra è collegato alla leggenda di Indra ed è l’arma, donata da Vishnu, con cui il dio sconfigge il dragone Vritra.

Il vajra è costituito da varie parti, ciascuna con un significato specifico: il centro è una sfera che rappresenta Sunyata, la natura primordiale e la quintessenza dell’universo che unisce tutte le cose. Dalla sfera emergono due fiori di loto a otto petali, di cui una rappresenta Samsara, il mondo fenomenico, e l’altra il Nirvana. Attorno ai fiori sono disposte due, quattro o otto creature mitologiche dette makaras, generalmente mezzi pesce o mezzi coccodrillo, che spesso raffigurano l’unione degli opposti: le lingue di queste creature sono tutte congiunte in un unico punto.
Il vajra a cinque punte è la raffigurazione più frequente e rimanda ai cinque elementi come ai cinque veleni e alle cinque saggezze della filosofia buddista. I cinque veleni raffigurano gli stati mentali che contaminano la purezza di un individuo, mentre le cinque saggezze sono le cinque caratteristiche fondamentali della mente illuminata. Ciascuna di queste cinque virtù è generalmente associata anche ad una manifestazione del Buddha.

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