Vodník

Nel folklore boemo, il vodník è uno spirito acquatico abbigliato in rosso e verde, con un cappello a cilindro e una marsina dal lembo sinistro gocciolante. Il suo compito sarebbe quello di raccogliere le anime degli annegati nella Vltava, e le colleziona in piccole ampolle di vetro depositate sul fondo del fiume. Può restare fuori dall’acqua solo per brevi periodi, ovvero fino a che il lembo del suo frac continua a gocciolare. A seconda delle versioni, può essere raffigurato come una creatura bonaria, saggia, un frequentatore delle birrerie di Praga o un essere malvagio e diabolico, che attira sulla riva del fiume i passanti – soprattutto le donne – per indurle ad annegarsi. Il Vodník è protagonista di un poema sinfonico del compositore Antonín Dvořák, che lo riprese successivamente nell’opera Rusalka.