Etemenanki – 311° – Izba smerti

Oltre la porta della stanza denominata Izba smerti, come la mitica abitazione della Baba Yaga, si nasconde un guscio di cemento tagliato da prospettive impossibili: è l’alloggio di quella che fu Diane Nemerov, fotografa e appassionata di quelli che un tempo venivano chiamati freaks. Arredata con parsimonia, la grande scatola minimalista sfoggia una serie di ritratti sulla parete di destra, realizzati da un famoso fotografo spagnolo. Dietro una di queste, è incastonato nella parete un bozzetto del simbolista francese Gustav Moreau, raffigurante la morte di Semele, memento di un avvertimento passato.