Etemenanki – 324°/326° – ala changzhì

I tre piani che costituiscono la cosiddetta ala estiva dell’Etemenanki sono stati progettati per ospitare lady Erodiade durante il mese di agosto, quando il suo partner Azrael lascia gli Stati Uniti per unirsi alla corte di Shanghai con il proprio entourage.
Lo stile dello spazio è una fusione tra i grandi triplex d’impostazione statunitense ed un sapore orientale che richiama il 侘寂, il wabi-sabi, la filosofia giapponese della bellezza impermanente e imperfetta. L’entusiasmo e la raffinata ricercatezza che caratterizzano la composizione delle altre stanze, in questa ala si presentano ovattate, quasi stanche, e definiscono uno spazio fatto di grandi prospettive, tocchi zen e oggetti semplici. L’unico spazio raccolto è isolato da un grande paravento dell’artista giapponese Ogata Gekko, dietro al quale si nascondono la piccola biblioteca e la poltrona della Signora accanto alla quale, in una voliera cinese, cinguetta un usignolo del Giappone.