Renmin Square – Museo d’arte cinese
Posted by admin on May 27th, 2012 filed in luoghiMuseo d’arte cinese
Renmin Square, 325
Aperto tutti i giorni 9-16.45 (orario diurno) e 19.30 – 04.45 (orario notturno)
Ingresso: 2 § (ridotto under 18 e militari).
Il museo ospita arte cinese classica e contemporanea, paesaggi romantici e opere patriottiche. La struttura ospita la Biennale di Shanghai durante la prima settimana di maggio negli anni pari.
Sala 1: Gli albori della pittura cinese
La sala ospita principalmente opere di Gu Kaizhi, considerato il primo artista a emergere, nell’era delle Sei Dinastie (220–589). È alla fine di questo periodo, verso il V secolo, che lo scrittore Xie He codifica i cosiddetti cinque principi di cui bisogna tenere conto nel giudicare un dipinto:
- la risonanza spirituale, o vitalità , ovvero il flusso di energia che si sprigiona dall’opera, dal tocco del suo autore e dalla scelta del soggetto: è un principio fondamentale, senza il quale non vale la pena di continuare a guardare;
- il metodo, la tecnica nell’uso del pennello, con riferimento al legame strettissimo tra calligrafia e studio della personalità ;
- la corrispondenza all’oggetto, la capacità di raffigurare la forma ritratta;
- l’applicazione del colore;
- la struttura dell’opera, ovvero la suddivisione della composizione;
- la trasmissione della cultura tramite la copia, ovvero se l’opera include raffigurazioni di modelli più antichi, contribuendo a preservarli.
Sala 2: La pittura di corte
Dipinti risalenti alle dinastie Sui e Tang (581–907), durante le quali fiorì la pittura di corte: opere di Zhou Fang e Wu Daozi.
Sala 3: Le dinastie Song e Yuan e la nascita del paesaggio
Pitture dei periodi Song e Yuan (960–1368), con i delicati paesaggi di Zhang Zeduan e gli animali di Yi Yuanji, i dipinti di corte di Ma Yuan e Xia Gui, le calligrafie di Su Shi.
Galleria 4: L’età d’oro del paesaggio cinese
Dipinti risalenti al periodo tra le Cinque Dinastie e il periodo Song (907 – 1127), noto come periodo d’oro del paesaggio cinese: nella sala stretta e lunga si fronteggiano artisti del nord come Jing Hao, Fan Kuan e Guo Xi, con i loro aspri paesaggi di montagna delineati a forti tratti, e pittori come Dong Yuan e Juran che, nel sud del paese, si dedicavano a paesaggi dolci e collinari.
Sala 5: La Cina tardo-imperiale (1368–1895)
Opere della cosiddetta scuola Wu, capeggiata da Shen Zhou, e della sua rivale, la scuola Zhe, che mirava a rivoluzionare la pittura di corte.
Galleria di Qi Baishi
Galleria dedicata al più amato e noto tra i primi pittori considerati moderni: iniziò la sua carriera da popolano e divenne un grande maestro: le sue raffigurazioni di fiori e piccoli animali si staccano dalla tradizione, sulla scorta di filoni occidentalisti nati in città commerciali come Shanghai e Yangzhou.
Sala 7: il realismo sociale
Opere realizzate durante la Repubblica popolare cinese, profondamente influenzate dall’artedi regime russa.
Sala 8: il XXI secolo
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