Sprawl – casa Ä€nquán
Posted by simone on July 16th, 2012 filed in luoghiRapporto per il venditore:
il compratore si è presentato alla casa il 24 aprile. Il suo arrivo è stato qualche giorno dopo il previsto e se non fosse per l’importanza del contratto e per l’affidabilità dimostrata in passato con altri clienti avremmo abbandonato il presidio presso la casa già da qualche giorno.
L’acquirente deve aver riscontrato qualche difficoltà a trovare il palazzo; quando lo abbiamo individuato stava aggirandosi davanti all’ingresso con aria che mi verrebbe da definire sperduta. Stava osservando con attenzione l’intera facciata e ha approcciato un paio di volte la porta principale senza però decidersi ad entrare. Inizialmente non eravamo nemmeno sicuri si trattasse della persona a cui ci avete chiesto di consegnare i codici di sicurezza. Abbiamo avuto la certezza che si trattasse dell’acquirente solo dopo averlo approcciato. Gli abbiamo chiesto se stesse cercando qualcosa e la sua risposta è stata un generico “Sì sto cercando una casa” e quindi alla nostra ulteriore domanda sul fatto se stesse cercando una casa da comprare ci ha risposto che la casa era già stata comprata qualche tempo prima quando era presso la sauna. C’è voluto qualche minuto a recuperare i singoli dettagli sul quando era stato fatto l’acquisto e dove si trovasse al momento. Sembrava che non volesse fornire troppe informazioni in merito. Capiamo che questo genere di clienti sia in cerca di riservatezza e sicurezza ma crediamo sia il caso di trovare il modo di fornire loro qualche indicazione in più sul come rivendicare i propri acquisti, si come farsi riconoscere e su come individuare i custodi temporanei.
In ogni caso, una volta capito che avevamo realmente di fronte il cliente atteso lo abbiamo accompagnato al piano dove si trova l’ingresso ordinario.
Gli abbiamo spiegato che quello è comunque da considerare un ingresso secondario in quanto il corridoio è condiviso con altri condomini. Gli abbiamo mostrato l’ascensore privato che conduce all’attracco barche coperto riservato alla casa.
Durante la visita delle stanze è sembrato perplesso dalla mancanza di arredamento e ci è sembrato poco soddisfatto del sistema di sicurezza scelto per le porte interne; non ha gradito le maniglie con apertura a riconoscimento delle impronte digitali. Non ci è chiaro se si aspettasse un altro modello ma dalle specifiche ricevute a suo tempo sembrava aver indicato esplicitamente questo sistema.
CI è sembrato invece favorevolmente colpito dalle stanze “per gli ospiti” con illuminazione solare “di cortesia” fornita dalle “finestre a scomparsa” rivolte a sud. Ci ha chiesto dettagli su come attivare l’apertura delle fessure e ha fatto i complimenti per i “giochi di luce” il cui effetto era facile da intuire anche con la sola luce proveniente dai lampioni stradali.
Arrivato sul terrazzo esterno il cliente è diventato distratto, si è fissato a guardare la città senza ascoltarci più di tanto quindi lo abbiamo salutato e gli abbiamo consigliato di chiedere a S.T.U.A.R.T. eventuali ulteriori indicazioni sulla casa.
Non abbiamo altro da riferire se non che, da come ci avevate parlato di questo cliente e dei suoi modi di fare, ce lo aspettavamo più alto.
Distinti saluti, è sempre un piacere fare affari con voi.
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