valchiria

La valchiria è una divinità minore femminile della mitologia norrena, al servizio di Odino: nonostante l’iconografia dal 1800 in poi le raffiguri come bellezze teutoniche in sella a cavalli alati, nell’inglese antico l’espressione destriero di una valchiria era sinonimo di lupo e la valchiria veniva spesso raffigurata come un corvo, intento a sorvolare i campi di battaglia alla ricerca di cadaveri di cui cibarsi e di eroi da portare nel Valhalla per ingrossare le fila dell’esercito di Odino, nell’attesa del Ragnarock. Come molti miti norreni, quello delle valchirie appare strettamente legato alla figura del lupo, alla selezione da parte della natura e all’antropofagia, rimandando alla figura del mutaforma diurno.
La più nota delle valchirie è Brunilde, resa celebre anche dall’Anello dei Nibelunghi di Wagner: altre sue sorelle nominate nei miti sono Hnos, la più bella, Svava nonna del cacciatore di draghi Sigurd, Sigdrifa o Sigfrida, la valchiria della conoscenza, e Thrud figlia di Thor.

La valchiria dà anche il nome ad un protocollo messo a punto durante il Terzo Reich, una sorta di procedura d’emergenza da adottarsi in caso di grave emergenza di Stato. Tuttavia più celebre è l’operazione valchiria, il tentativo spodestare Hitler a seguito di un attentato il 20 luglio 1944.